Regione Emilia – Romagna
loghi comuni valli delizie
logo protezione civile nazionale bianco

Il sistema di allertamento

Allerta gialla
90%
Previsti fenomeni intensi, localmente pericolosi o pericolosi per attività particolari. Per esempio riassume uno scenario di evento che prevede allagamenti di sottopassi, rigurgiti fognari, ma anche fenomeni critici, ma localizzati, come frane, piene improvvise e colate rapide.
Allerta arancione
90%
Previsti fenomeni più intensi del normale, pericolosi per cose e persone. Per esempio, in aggiunta, gli eventi previsti potrebbero provocare in maniera diffusa, fenomeni di inondazioni e di frane e colate in contesti geologici critici.
Allerta rossa
90%
Previsti fenomeni estremi, molto pericolosi per cose e persone. Per esempio prevede che inondazioni e frane siano numerose e di maggiore entità ed estensione. Per ciascuno dei tre scenari sussiste il pericolo, da occasionale a grave, per la sicurezza delle persone.
Il centro funzionale della Protezione Civile in fase di previsione valuta, per ognuna delle zone di allerta in cui è suddiviso il territorio regionale, il livello di criticità atteso e il corrispondente livello di allerta.
La previsione, articolata in diverse fasi che vanno dall’acquisizione ed elaborazione dei dati fino alla previsione degli effetti associati, si concretizza poi nell’emissione dei documenti di allertamento che forniscono le informazioni riguardo gli scenari di evento atteso.
A seguito della definizione del livello di criticità da parte del Centro Funzionale e del conseguente livello di allerta, viene attivata una fase operativa da parte dai soggetti responsabili delle pianificazioni e delle procedure ai diversi livelli territoriali, anche sulla base della situazione contingente, secondo una corrispondenza codificata tra livelli di allerta e fasi operative.
I livelli di criticità, con i livelli di allerta associati, sono:
Il Comune di Unione dei Comuni Valli e Delizie diffonde il contenuto dei documenti di allertamento di criticità ordinaria (allerta gialla) attraverso questo sito, mentre a partire dal raggiungimento della criticità moderata (allerta arancione) diffonde il documento di allertamento a tutti gli organi di stampa, attraverso la pubblicazione in questo sito e attraverso i profili social network dell’Ente.